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Dominique Dunne, famosa attrice uccisa dal fidanzato

Dominique Dunne, famosa attrice cinematografica, è stata uccisa all'età di 22 anni sul balcone di casa sua. Il colpevole era il suo primo e unico fidanzato.

Dominique Dunne è nata il 23 novembre 1959 a Santa Monica, in California. I suoi genitori erano attori e lei era la più giovane dei tre fratelli. I genitori si sono divorziati nel 1965, quando la ragazza aveva 6 anni, e già a quel tempo aveva iniziato a fare qualche lavoro come attrice.

Ha fatto diverse piccole apparizioni in serie televisive fino a quando, nel 1981, la sua vita è cambiata: Dominique stava per prendere parte al suo primo lungometraggio. Nel film “Poltergeist” interpretava una adolescente la cui famiglia era tormentata dai fantasmi. Il film ebbe un grande successo all’epoca.

John Thomas Sweeney, affascinante e pericoloso

Durante una festa a Los Angeles, sempre nel 1981, Dominique incontrò il suo primo e unico fidanzato, John Sweeney, chef di un ristorante molto famoso all’epoca. La relazione era travolgente e presto i due si trasferirono insieme in una piccola casa con una camera da letto.

All’inizio John era molto affettuoso e premuroso nei confronti di Dominique, ma presto questi sentimenti si trasformarono in una sorta di possessività. La violenza fisica e psicologica divenne parte della relazione e spesso la ragazza veniva vista con lividi. John limitava i suoi contatti con la famiglia e gli amici.

Il 27 agosto 1982, durante un accesso di rabbia, John strappò una ciocca di capelli a Dominique. Spaventata dalla situazione, la giovane si trasferì a casa della madre, dove rimase per alcuni mesi. John andava spesso a trovarla e la madre di Dominique minacciava sempre di chiamare la polizia se non si fosse fermato.

Dominique Dunne interpretando Dana nel film Poltergeist.

Purtroppo, poco tempo dopo Dominique ha ripreso la relazione con John. Ancora una volta, il 26 settembre una discussione tra la coppia è andata oltre i limiti, questa volta John ha cercato di soffocare la fidanzata. Per fortuna, un amico della coppia era in salotto e, sentendo dei rumori di soffocamento, si è precipitato nella stanza.

Quando l’uomo si è trovato di fronte alla scena, John ha detto che non era niente di serio, che la coppia stava solo avendo una normale lite. Dominique si alza dal letto e si dirige verso il corridoio con l’intenzione di chiedere aiuto all’amico, ma John la blocca e le ordina di tornare in camera.

Dominique finge di obbedire, ma pochi minuti dopo riesce a scappare dalla finestra del bagno. John, sentendo il rumore dell’auto, corre fuori, ma Dominique riesce a fuggire e guida fino alla casa di sua madre. In quel giorno, attraverso una chiamata telefonica, la ragazza decide di terminare definitivamente la sua relazione con John Sweeney.

Uccisa sul balcone di casa

Alcune settimane dopo, il 30 ottobre, Dominique stava provando una nuova parte con il suo amico David Parker a casa di sua madre. John ha chiamato la residenza per vedere se era lì e solo dieci minuti dopo era alla sua porta.

I due hanno parlato attraverso la grata d’ingresso che rimase chiusa a chiave, ma John è riuscito a convincerla ad andare sul balcone. La conversazione si è trasformata rapidamente in una violenta discussione e John è riuscito a strangolarla fino a farla perdere conoscenza.

David, accorgendosi della situazione, è riuscito a far allentare la presa all’aggressore e ha chiamato la polizia, ma era troppo tardi.

Dominique Dunne è stata portata incosciente in ospedale e John è stato condotto in custodia presso la stazione di polizia. Arrivato lì, in modo freddo e crudele, ammette di aver cercato di uccidere la fidanzata e che subito dopo aveva intenzione di suicidarsi.

La condizione di Dominique era estremamente grave e purtroppo non ha mai ripreso conoscenza. La giovane attrice ha continuato a respirare tramite apparecchi per circa cinque giorni e dopo questo periodo, senza alcuna attività cerebrale, sua madre ha acconsentito a staccare le macchine.

A 22 anni, nonostante la morte, il cuore e i reni di Dominique funzionavano perfettamente ed è diventata una donatrice di organi.

Processo e condanna

Nel novembre 1983, un anno dopo il crimine, John è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere per omicidio volontario. È stato rilasciato dopo aver scontato quattro anni e mezzo, poiché il tempo trascorso in custodia prima della condanna è stato sottratto alla sua pena.

Il defunto padre di Dominique Dunne, il giornalista e scrittore Dominick Dunne, ha dichiarato di aver assunto un investigatore privato per monitorare la vita di John dopo il suo rilascio dal carcere.

Secondo Dunne, l’ultima informazione che aveva era che John Sweeney aveva cambiato nome in John Maura ed era emigrato in un paese orientale, probabilmente in Australia o in Giappone, dove lavorava come cuoco.

La posizione attuale di John Sweeney, ora 65enne, è sconosciuta alla stampa.

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