L’omicidio di JonBenét Ramsey, una bambina di soli 6 anni, il 26 dicembre 1996, rimane uno dei casi di crimini più misteriosi della storia. La bambina fu trovata morta nella casa della sua famiglia in Colorado, Stati Uniti, e nonostante estese indagini, nessuno è mai stato condannato per la sua morte.
La famiglia Ramsey aveva trascorso la notte di Natale insieme, il 25 dicembre 1996. La mattina seguente, la madre di JonBenét, Patsy, trovò una nota di riscatto che richiedeva 118.000 dollari per il ritorno della sua figlia.
La nota si trovava sulle scale della casa dei Ramsey ed era stata scritta su un blocco note che Patsy aveva in cucina. La nota diceva che JonBenét era stata rapita da una “piccola fazione straniera” e che se il riscatto non fosse stato pagato, la bambina sarebbe stata uccisa.
Il Dipartimento di Polizia di Boulder fu immediatamente chiamato sul posto e iniziò una vasta ricerca di JonBenét. Tuttavia, otto ore dopo, John Ramsey trovò il corpo di sua figlia, già morta, nel seminterrato della sua casa.
Ritrovamento del corpo
Il corpo di JonBenét fu trovato coperto da una coperta bianca e il suo cranio era fratturato. Un’autopsia rivelò che era stata strangolata e la causa della morte fu ufficialmente elencata come “asfissia da strangolamento associata a trauma cranio-cerebrale”.
I suoi genitori e suo fratello maggiore furono inizialmente considerati sospetti, ma nessuno fu formalmente accusato per la sua morte.
Il caso fu rapidamente sensazionalizzato dai media, sia a livello nazionale che internazionale. La famiglia Ramsey fu sottoposta a intense prove e molte persone credevano che fossero responsabili della morte della loro figlia.
La famiglia fu anche criticata per il modo in cui gestì l’indagine, incluso il fatto di non collaborare con la polizia e di aver assunto il proprio team di investigatori privati.
Principali teorie
Nel corso degli anni, sono state avanzate molte teorie su chi potesse essere responsabile dell’omicidio di JonBenét.
Una teoria è che un intruso si sia introdotto nella casa dei Ramsey e abbia ucciso JonBenét. Sono state trovate prove di una finestra rotta nel seminterrato e di impronte nella neve fuori dalla casa. Tuttavia, non c’erano prove che qualcuno fosse entrato in casa dalla finestra e le impronte nella neve avrebbero potuto essere fatte da chiunque.
Un’altra teoria è che un membro della famiglia sia responsabile del crimine. Inizialmente, la polizia ha concentrato le indagini sui genitori di JonBenét, John e Patsy Ramsey, così come su suo fratello, Burke. Tuttavia, non sono state trovate prove del loro coinvolgimento nell’omicidio e sono stati esclusi da ogni sospetto.
Sono state avanzate anche numerose teorie su altre persone che potrebbero essere coinvolte. C’era un criminale sessuale condannato che aveva vissuto vicino alla casa dei Ramsey, ma anche lui è stato escluso da ogni sospetto quando le prove del DNA trovate sulla scena del crimine non corrispondevano alle sue. Altri sospetti sono stati investigati e scartati dalla polizia.
Nonostante l’estesa indagine e le numerose teorie, la verità dietro l’omicidio di JonBenét rimane un mistero.
Il Dipartimento di Polizia di Boulder ha dichiarato di credere che un intruso sia stato responsabile del crimine, ma non è mai stato in grado di raccogliere prove sufficienti per effettuare un arresto. Il caso è stato riaperto più volte, ma la polizia non è mai stata in grado di risolverlo.