Frauke Liebs era una giovane tedesca nata il 21 febbraio 1985. Aveva 21 anni, studiava infermieristica e viveva sempre a Lubeck, in Germania.
Quando la giovane decise di intraprendere una carriera nel settore sanitario, si trasferì a Paderborn grazie alle opportunità di lavoro nella zona. Nel 2005, condivideva un appartamento con il suo migliore amico Chris. I due avevano avuto una relazione amorosa in passato, che purtroppo non era andata a buon fine, ma avevano deciso di mantenere l’amicizia.
Frauke era molto dedicata agli studi e molto attiva sui social media. Il 20 giugno 2006, sua madre era in città per visitarla e entrambe, accompagnate da Chris, uscirono a prendere un caffè.
Chris racconta che, durante la passeggiata, Frauke ricevette un messaggio di testo da un amico che la invitava a unirsi a lui in un bar quella sera. Era il periodo dei Mondiali, e i bar erano pieni di giovani tifosi che bevevano birra e guardavano le partite.
Scomparsa
Sua madre le diede un passaggio fino al bar intorno alle 21. Chris non aveva le sue chiavi, quindi aveva concordato con la coinquilina che avrebbe preso le sue e sarebbe rimasto sveglio per aprire la porta quando lei fosse tornata.
Frauke e alcuni amici guardavano la partita tra Inghilterra e Svezia. Uno di loro ha riferito che stava scambiando messaggi con qualcuno chiamato “Niels” finché la sua batteria non si è scaricata.
Niels le era stato presentato da amici in comune. Finora i due non avevano una relazione amorosa, ma piacevano scambiarsi messaggi e condividere argomenti quotidiani. Frauke aveva chiesto in prestito un caricabatterie per non perdere il contatto con l’amico.
Verso le 23, la giovane lasciò il bar. Disse agli amici che sarebbe andata direttamente a casa e aveva solo 5 euro nel suo portafoglio, quindi avrebbe percorso a piedi i 1,5 km.
Messaggi misteriosi
Rimase sveglio il più a lungo possibile, ma alla fine si addormentò e quando si svegliò gli sembrò strano che Frauke non fosse tornata. Al mattino ricevette messaggi da una compagna di stanza dell’amica, dicendo che Frauke non era apparsa alla lezione e che non riusciva a mettersi in contatto con lei.
Chris contattò la madre di Frauke e entrambi chiamarono la stazione di polizia locale. Come di consueto, la polizia disse che non poteva considerare una scomparsa, dato che la ragazza era libera di andare e venire e non erano passate nemmeno 24 ore dalla sua sparizione.
Nella settimana successiva, Chris ricevette chiamate e messaggi strani. La prima fu il 22 giugno, un giorno dopo la sparizione, dove sembrava essere Frauke dall’altro lato della linea dicendo che stava bene e che sarebbe presto tornata a casa. Quello che colpì Chris fu che lo chiamò per nome completo, cosa che non faceva mai.
Il giorno successivo, 23 giugno, poco prima della mezzanotte, Chris ricevette un messaggio di testo che diceva: “Sto tornando a casa, ti amo.” Lo stesso giorno, il fratello di Frauke riuscì anche a parlare con lei attraverso una chiamata in cui la giovane ribadì che sarebbe tornata a casa e chiese al fratello di non fare domande.
A questo punto la polizia stava già cercando Frauke, e le autorità iniziarono a tracciare le chiamate. Sembrava che provenissero da luoghi diversi, la prima chiamata proveniva da Nieheim che distava circa 20 minuti da Paderborn, il luogo che lei sosteneva di essere.
Nel pomeriggio successivo, il 24 giugno, Chris ricevette un’altra chiamata in cui Frauke ribadì che sarebbe tornata a casa oggi e non molto tardi. La sera successiva, un’altra chiamata in cui Chris chiede se lei è in pericolo e lei risponde di no.
L’ultima chiamata avvenne il 27 giugno, Frauke chiamò Chris poco prima della mezzanotte e per coincidenza chi rispose alla chiamata fu sua sorella, Karen. Durante la chiamata disse che non poteva più tornare a casa, quando Karen chiese se fosse trattenuta contro la sua volontà disse di sì, ma rapidamente corresse dicendo di no.
La voce di Frauke sembrava strana, di qualcuno che era ubriaco o sotto l’effetto di droghe. Chris insiste nel chiedere dove lei sia e Frauke dice solo: “Mamma, mamma, mamma…”
Corpo trovato
Il 4 ottobre, circa quattro mesi dopo la scomparsa, un cacciatore ha trovato un corpo in un’area boschiva a 20 km dal bar dove Frauke è stata vista per l’ultima volta.
Nonostante lo stato di decomposizione, è stato possibile identificare Frauke Liebs attraverso i vestiti. Non c’era materiale genetico per l’analisi e non è stato possibile determinare la causa della sua morte, la polizia ritiene che sia stata uccisa altrove e il suo corpo gettato in quell’area.
Oggetti personali come borsa, cellulare e portafoglio non sono mai stati trovati. Gli investigatori hanno ipotizzato che sia stata rapita appena uscita dal bar e che i criminali l’abbiano incoraggiata a fare telefonate per confondere le indagini. Il motivo dell’omicidio non è mai stato determinato.
Ancora senza soluzione
Più di 900 persone legate alla vittima sono state interrogate dalla polizia e l’indagine iniziale ha prodotto una lista di cinque sospetti iniziali. Tutti e cinque, incluso Niels, sono stati eventualmente scagionati dopo aver presentato alibi.
Il caso rimane irrisolto fino ad oggi e la sua divulgazione continua attraverso donazioni di persone che si sono commosse per la morte della giovane. Nel novembre 2022, a seguito di una segnalazione anonima, la polizia ha perquisito due case a Paderborn, ma purtroppo non è stato trovato nulla.