Lars Mittank scomparve all’età di 28 anni l’8 luglio 2014 a Varna, la terza città più grande della Bulgaria. Di origine tedesca, stava viaggiando con i suoi amici e quando era in aeroporto pronto a tornare nel suo paese, corse nella direzione opposta e non fu mai più visto.
Inizio del viaggio
Lars era in vacanza con alcuni amici di scuola. Nella prima settimana, mentre i suoi amici andavano a cena, decise di esplorare meglio la città in cui si trovavano.
Durante quella notte, si trovò coinvolto in una rissa con quattro tifosi di calcio. Mentre Lars era un fan del SV Werder Bremen, gli altri erano tifosi del Bayern Monaco. Lars, che era da solo, fu picchiato dagli altri uomini. Alcuni dicono che siano stati i tifosi stessi a aggredire Lars, altre fonti sostengono che abbiano chiesto a qualcun altro di farlo.
Quando Lars raccontò questa storia in seguito, i suoi amici trovarono molto strana quella discussione, poiché il giovane era solitamente una persona molto calma, tranquilla e socievole.
Nella stessa giornata della discussione (la rissa avvenne di notte), sentendo forti dolori all’orecchio, Lars decise di andare in ospedale. Fu visitato da un medico locale che riscontrò, oltre alla mandibola ferita, anche la rottura del timpano e consigliò un’urgente operazione chirurgica come soluzione.
Lars rifiutò l’ipotesi di un intervento chirurgico, poiché preferiva tornare prima al suo paese natale. Il medico prescrisse quindi un antibiotico chiamato Cefeprozil, che non ha effetti collaterali a condizione che il paziente non consumi alcol.
Tuttavia, nonostante la terapia, per tornare nel suo paese Lars avrebbe dovuto aspettare qualche giorno in più (e non tornare il giorno successivo, come aveva inizialmente programmato), poiché il suo orecchio era lesionato e, secondo il medico locale, la pressurizzazione dell’aereo avrebbe potuto causare danni irreversibili al timpano.
Il ritorno dei suoi amici
Il viaggio stava arrivando alla fine, tutti avevano già prenotato il volo di ritorno fin dall’inizio. I suoi amici fecero il check-out dall’hotel per tornare in Germania, ma all’ultimo momento Lars comunicò che non poteva prendere quel volo perché, per ordine medico, doveva attendere ancora un po’.
Gli amici di Lars insistettero nel volerlo accompagnare, ma il giovane fu molto deciso nel dire che loro potevano tornare. I suoi amici presero il volo di ritorno e Lars si sistemò in un hotel vicino all’aeroporto, molto più modesto del resort in cui si trovavano.
Nell’ultimo contatto con le persone vicine, gli amici di Lars hanno dichiarato in un’intervista che il giorno del viaggio di ritorno, il giovane era molto calmo e felice, non mostrava alcun comportamento diverso, quindi sono tornati senza avere un peso sulla coscienza.
Da solo in città
Con il suo volo riprogrammato per un altro giorno e ora lontano dai suoi amici, Lars ha iniziato a mostrare un comportamento molto strano e instabile.
Durante la notte, ha chiamato sua madre sussurrando e ha raccontato che delle persone stavano cercando di derubarlo o ucciderlo e che aveva bisogno di nascondersi.
Ha anche chiesto a sua madre informazioni sulla medicina prescrittagli dal medico e di bloccare le sue carte di credito. Un comportamento molto strano, poiché avrebbe potuto farlo da solo.
Le telecamere di sicurezza dell’hotel hanno registrato Lars che si comportava in modo molto strano durante quella notte, guardando fuori dalla finestra e nascondendosi nell’ascensore. Per alcune ore è persino uscito dall’hotel, ma non ci sono registrazioni di dove possa essere andato.
Il giorno successivo, il suo ritorno in Germania
Dopo numerosi comportamenti molto strani durante la notte, il giorno successivo era il suo ritorno in Germania.
Arrivato in aeroporto alle 6 del mattino, su consiglio di sua madre, Lars si recò presso la clinica medica in loco. Arrivato lì, ha parlato con il medico. Il professionista ha affermato che poteva prendere il volo di ritorno e che il suo orecchio stava bene.
Successivamente, durante le indagini della polizia, il medico ha informato che Lars stava mostrando un comportamento molto strano e, quando un operaio è entrato nella stanza, è scappato via spaventato, lasciando le sue valigie e gridando “Non voglio morire qui. Devo uscire da qui“.
Le telecamere di sicurezza dell’aeroporto hanno registrato Lars che correva verso una foresta circostante l’aeroporto. Correva senza guardarsi indietro, sembrava stesse fuggendo da qualcosa, ma le telecamere non hanno registrato nessuno. Successivamente, ha saltato una recinzione con filo spinato alta circa 2,5 metri, da quel momento non era più visibile da nessuna telecamera e non è stato più visto.
Il tassista che ha portato Lars in aeroporto ha confermato la posizione del medico riguardo al comportamento del turista. Era inquieto e aveva gli occhi rossi.
Principali teorie
1ª teoria: dato che stava assumendo un antibiotico con effetti collaterali indesiderati in caso di consumo di alcol, potrebbe aver bevuto una quantità significativa di alcol e ciò potrebbe aver provocato varie allucinazioni.
Tra gli effetti collaterali di questo farmaco ci sono ansia, vertigini, palpitazioni, e altro ancora. Inoltre, nonostante l’assunzione dell’antibiotico, Lars è andato in un bar con i suoi amici, quindi potrebbe semplicemente aver trascurato le istruzioni mediche e aver bevuto quantità elevate di alcol.
2ª teoria: dato che Lars si è fatto male all’interno dell’orecchio, significa che ha subito alcuni colpi significativi alla testa. Ciò potrebbe aver causato lesioni non rilevate dal medico che lo ha visitato in Bulgaria. Questi traumi potrebbero aver scatenato effetti allucinogeni.
3ª teoria: Lars potrebbe anche aver assunto droghe di sua spontanea volontà, come la metanfetamina, senza informare i suoi amici. Questo mix di alcol e farmaci potrebbe aver provocato forti effetti indesiderati, causando intense allucinazioni alla vittima.
4ª teoria: Lars potrebbe essere stato coinvolto in una rissa molto più grave di quanto abbia confessato ai suoi amici, eventualmente con persone coinvolte nel traffico di droga o organi. Ciò potrebbe averlo costretto a utilizzare stupefacenti, causando forti effetti collaterali insieme all’antibiotico.
Cosa sia realmente accaduto a Lars Mittank rimane ancora una domanda senza risposta.